La carta dei vini rappresenta un unicum, brilla per completezza ed ideazione, eccezionalmente esauriente integra la proposta culinaria con un percorso attraverso l’enologia italiana, all’insegna dell’assoluta qualità, proponendosi come lo spazio ideale per tutti gli appassionati, i cultori o semplicemente i curiosi che vogliono scoprire le sorprese che le oltre 400 etichette sapranno sicuramente riservare.
Un’idea da sorseggiare? Le bottiglie di Amarone di Romano Dal Forno o i Barolo di Roberto Voerzio, per non parlare dei Barbaresco di Angelo Gaja o le preziose riserve dei Brunello di Montalcino delle nobili famiglie toscane come Biondi Santi, Marchesi Frescobaldi e Marchesi Antinori. Solo per fare qualche “piccolo” esempio!